Che cos’è ASD AOLE?
L’ Associazione Sportiva Dilettantistica “AOLE” nasce a Brescia nel 2020 con lo scopo di promuovere progetti per il raggiungimento delle autonomie, dell’integrazione e dell’inclusione sociale e culturale di persone con disabilità, nella convinzione che la disabilità non debba essere considerata un ostacolo ma un’opportunità di crescita, per l’individuo, la famiglia, il territorio e la società tutta.
Abbiamo scelto il nome “AOLE” perché principalmente l’acqua è l’ambiente in cui i progetti dell’Associazione si svolgono.
Le AOLE, meglio conosciute come “Alborelle”, sono piccoli pesci d’acqua dolce, che fanno del branco la loro forza. Hanno squame luccicanti che sono utilizzate per rendere lucenti le perle artificiali. Ecco le caratteristiche che ci piacerebbe trasmettere ai nostri ragazzi: brillare di luce propria per poter brillare insieme a tutti.
Quali sono gli obiettivi della ASD AOLE?
Le attività ed i progetti dell’ASD AOLE si concretizzano in percorsi individuali o micro-gruppi, PROGETTO ACQUABILITA. L’obiettivo è portare, nel più breve tempo possibile, i ragazzi ad acquisire e sviluppare competenze ed autonomie che consentano loro di inserirsi all’interno di un gruppo e di entrare, se lo vorranno, nel “TEAM AOLE” ovvero la squadra di nuoto. La squadra parteciperà a competizioni FISDIR – Federazione italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale – e SPECIAL OLYMPICS nell’ambito degli sport acquatici questo potrà essere un efficace veicolo per provare a raggiungere gli obbiettivi di integrazione e inclusione sociale.
Siamo nati da poco e avendo come obbiettivo a lungo termine l’inclusione sociale, abbiamo da un paio di mesi iniziato ad inserire i ragazzi del TEAM AOLE in progetti di volontariato, come “Cibo per tutti”, stiamo già ragionando sulla possibilità di diventare, nel breve termine, ONLUS per poter sviluppare al meglio i nostri progetti.
Chi è e che ruolo ha all’interno di AOLE?
Sono Marco Cola, sono istruttore di nuoto FIN, Tecnico FISDIR e Special Olympics inoltre sono Terapista ABA in corso di certificazione RBT, all’interno dell’associazione sono tra i soci fondatori e il Direttore Tecnico.
Marco Cola, Direttore Tecnico Team AOLE.
Di che cosa si occupa nel suo quotidiano?
Passo la maggior parte del mio tempo in piscina, per il “Progetto ACQUABILITA” sono in acqua 5/6 ore al giorno, gli utenti sono circa 70 e io mi occupo direttamente della maggior parte. Per il TEAM AOLE ci sono invece due allenamenti a settimana che seguo con i nostri collaboratori. Il resto del tempo è dedicato allo sviluppo dei progetti per i nostri ragazzi, correlati o meno alla piscina e al mantenimento dei rapporti con le realtà con cui collaboriamo. Il mondo della disabilità è composto da tante realtà, tutte molto attive sul territorio, ed è fondamentale crescere insieme a loro per poter finalizzare al meglio i progetti futuri.
Quali sono i vostri progetti?
I progetti sono diversi, il più importante, in questo momento, che stiamo costruendo insieme alla Cooperativa “Parole per dirlo” è un progetto di formazione per istruttori di nuoto o professionisti del settore sociale-educativo :“ACQUA e disturbi del comportamento” che servirà a formare nuovi operatori pronti a collaborare con noi visto il crescente numero di richieste. Altri progetti sono sia in ambito sportivo che sociale e tutti volti all’inclusione, vorremmo creare un CAMP estivo e uno invernale dove i nostri ragazzi possano passare delle microvacanze allenandosi con i loro pari e condividendo la quotidianità, organizzandosi attività insieme e condivise, stiamo preparando il progetto “VOLONTARI” nel quale coinvolgeremo le scuole superiori, il Progetto FRATELLI, che vede la partecipazione attiva dei fratelli sia nel progetto ACQUABILITA che nel Team AOLE, il Progetto “VADO DA SOLO” in cui insegniamo ai ragazzi a venire in autonomia (mezzi pubblici) ad allenamento e poi i progetti di volontariato in cui inseriamo i ragazzi all’interno di attività di volontariato (Cibo per tutti).
Perchè avete bisogno del sostegno di altre aziende o privati?
È fondamentale avere il sostegno, anche piccolo, di aziende o privati per poter diminuire i costi, che sono tutti a carico delle famiglie. Il nostro obiettivo è che chiunque, a prescindere dalle proprie possibilità economiche possa partecipare alle nostre attività. Stiamo cercando di costruire un team di professionisti qualificati che possano rendere al meglio su ogni singolo progetto, bisogna anche scardinare la logica che il sociale sia un mondo di solo volontariato, il sociale necessita di professionisti preparati e all’altezza.
Come e perché smeup vi ha aiutati per le vostre attività?
Ho la fortuna di conoscere la famiglia Lancini e quando ho parlato loro del progetto si sono subito mostrati interessati a poter sostenere i nostri progetti, con la donazione che abbiamo ricevuto, anche confrontandomi con loro, abbiamo deciso di destinarla a quelle famiglie che non potrebbero, per ragioni economiche, partecipare ai nostri progetti.
Powered by data.
Driven by people.
smeup e le aziende del gruppo integrano le proprie competenze proponendosi come partner capaci di generare valore per i clienti grazie alle tecnologie e alle competenze ICT. Da sempre mettiamo le necessità dei clienti prima dei prodotti, portando loro valore aggiunto.