Il concetto di logistica in ambito economico si sviluppa per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, quando nasce l’esigenza di gestire meglio il magazzino e la distribuzione del prodotto.
Il termine Supply Chain, letteralmente “catena della fornitura”, viene coniato negli anni Ottanta quando, a seguito della rapida crescita del mercato dovuta al boom economico, aumenta vertiginosamente la quantità e varietà di prodotti richiesti e la capacità di accorciare i tempi di consegna richiesti diviene un elemento cruciale per mantenersi competitivi rispetto alle altre aziende.
La Supply Chain amplia così l’originario concetto di logistica legata alla sola distribuzione, e diviene un elemento che governa tutte le fasi del processo produttivo, sia interne sia esterne, collegando in un unico insieme la catena dei fornitori e dei distributori.
Governa tutte le attività intermedie a partire dalla fornitura delle materie prime fino alla consegna del bene finito o del servizio al cliente, cercando di assicurare la disponibilità di materiali, prodotti e servizi necessari in ogni fase, nel tempo, nello spazio e nel volume richiesti.
La catena della Supply Chain si suddivide pertanto in due fasi fondamentali tra loro successive:
- Logistica della Produzione (in entrata): si occupa dell’acquisizione di materie prime e componenti dai fornitori, dello stoccaggio all’interno del magazzino, della loro movimentazione legata ai vari processi produttivi realizzati sia internamente che da imprese esterne fornitrici di servizi.
- Logistica della Distribuzione (in uscita): si occupa della gestione delle scorte dei prodotti finiti e della movimentazione fino ai punti di vendita (Retail) o al cliente finale.
L’obiettivo ultimo della Supply Chain è aumentare e migliorare il vantaggio competitivo aziendale massimizzando, grazie alla gestione e all’organizzazione di tutta la filiera produttiva, l’efficienza dei seguenti servizi finali:
- Disponibilità del prodotto minimizzando l’esaurimento delle scorte di magazzino in un determinato periodo;
- Consegne affidabili e regolari nel tempo;
- Consegne flessibili grazie alla capacità di accogliere richieste di personalizzazione;
- Consegne tempestive minimizzando il tempo che intercorre tra la ricezione dell’ordine e la consegna.
Approfondisci il modello di analisi della Supply Chain, clicca qui.
Sara Pea
Specialista Business Intelligence – smeup
My LinkedIn Profile
Naviga per categoria:
Seleziona una categoria d’interesse dal nostro magazine