Il cerimoniale di vendita racchiude una serie di azioni che avvengono durante l’interazione tra brand e cliente che rappresenta l’identità del marchio stesso. Dal momento in cui una persona entra in negozio, che sia cliente abituale o possibile cliente, si susseguono diverse fasi del percorso di vendita ( di cui per esempio accoglienza, ascolto delle necessità, consigli e commiato) in cui il personale cercherà di soddisfare le esigenze del cliente. Queste spesso sono caratterizzate da delle accortezze, anche banali, che però possono fare la differenza e trasformare il momento di un acquisto in una vera e propria esperienza da ripetere.
Il cerimoniale di vendita è ancora importante?
Sì. Il cerimoniale di vendita è un elemento che negli ultimi anni, con l’avvento delle catene di negozi e i brand low-cost, caratterizza per lo più i brand di lusso. Ma è un elemento che andrebbe tenuto in grande considerazione anche dai retailers che non gestiscono luxury brands ma si trovano a dover fronteggiare la concorrenza delle catene low- cost. Questo perché l’esperienza di acquisto è uno degli elementi determinanti nella differenziazione tra i diversi marchi nella percezione dei consumatori.
Nei punti vendita delle catene low-cost, oggi, l’interazione del personale con il cliente è ridotta al minimo; la shopping experience è per lo più incentrata sull’omnicanalità. È proprio qui che un negozio può distinguersi agli occhi di un acquirente: farlo sentire unico seguendolo personalmente e dandogli consigli mirati nella scelta del capo da acquistare può fare la differenza in modo sostanziale e può portarlo anche ad accettare prezzi leggermente maggiori a favore di un’esperienza d’acquisto personalizzata.
Cos’è cambiato ?
La tecnologia sta cambiando il processo di personalizzazione dell’esperienza d’acquisto. Con l’avvento dei software dedicati al Retail, infatti, oggi i retailers sono in grado di raccogliere e immagazzinare le informazioni relative ai comportamenti d’acquisto e alle preferenze di ogni singolo cliente, creando un vero e proprio profilo personale. Questo permette di migliorare di molto la personalizzazione del rapporto con il cliente grazie alle informazioni di cui già disponiamo: se conosciamo già i gusti di un cliente, potremo fornirgli consigli più mirati che probabilmente sapranno rispondere meglio alle sue esigenze. Un importante aspetto da tenere in considerazione è il fatto che molti consumatori, in cambio di un’esperienza d’acquisto più soddisfacente, sono disposti a condividere con i brand informazioni aggiuntive sui propri gusti e le proprie abitudini.
Quindi, non ci resta che sfruttare queste informazioni al meglio.
Adeguarsi con il software Retail giusto
Se da un lato è vero che le persone sono disposte a fornire dati aggiuntivi, è vero anche che i clienti oggi sono diventati più che mai esigenti e si aspettano come ritorno di poter soddisfare tutte le proprie esigenze, senza intoppi.
Prepariamo quindi i guanti in velluto? Potrebbe non essere sufficiente.
I consumatori oggi pretendono infatti di poter fondere l’esperienza d’acquisto in store a momenti di acquisto online. Ma se in negozio possono essere seguiti da personale attento ed esperto, come fare quando l’esperienza di acquisto si svolge online?
la risposta risiede sempre nella tecnologia: possiamo seguire i clienti attraverso un sistema di chat implementato sul sito di e-commerce, o ancora permettere loro di comunicare con un personal shopper via SMS. Non è una missione impossibile, basta avere un software adatto e studiato appositamente. Un software gestione Retail, infatti, è già predisposto per gestire in maniera chiara, organizzata e sincronizzata tutto ciò che riguarda i negozi e i diversi canali, permettendo di implementare in maniera semplice anche l’omnichannel. Non ne conosci ancora uno? Clicca qui per scoprire tutte le funzionalità di Negoziando, il software gestione Retail del Gruppo Sme.UP.
Minimizzare i tempi e massimizzare la soddisfazione
Perché un software retail è così importante per la costruzione del cerimoniale di vendita? Perché permette di avere sempre alla mano i dati relativi alle esigenze e alle preferenze del cliente, consentendoci di rispondere più prontamente alle sue richieste, con consigli e soluzioni più efficaci. Ecco alcuni esempi lampanti:
- Arricchire il profilo dei clienti di volta in volta: con un software dedicato, è facile creare un profilo completo e strutturato di ogni cliente. Ci basterà andare ad aggiungere le informazioni che raccoglieremo di volta in volta e potremo sempre ritrovarle e consultarle nel momento opportuno.
- Centralizzare tutti i dati relativi ai clienti e renderli disponibili per tutti i punti vendita rendendo coerente l’esperienza e le fasi del cerimoniale nei diversi store del brand.
- Rispondere più prontamente alle richieste del cliente, se va di fretta: se abbiamo già sottomano le esigenze della persona, riusciremo a fornirgli consigli efficaci in meno tempo consentendogli di effettuare un acquisto veloce ma uscire dallo store soddisfatto
- Adeguare le fasi del cerimoniale specifico a seconda delle diverse location e al contesto culturale in cui si trovano i diversi store, ma sempre coerente con l’identità del brand e con il profilo del cliente.
Potremo così accogliere il cliente con un cerimoniale impeccabile.
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