Premessa
In un mercato in costante mutamento come quello odierno, in cui ci si deve misurare con le sfide della digital transformation, le imprese si trovano in una situazione di grande complessità gestionale, dovendo gestire una quantità sempre crescente di informazioni in modo sempre più efficace, efficiente e tempestivo. Informazioni che rappresentano un asset sempre più prezioso e insostituibile.
L’acronimo ERP (Enterprise Resource Planning) identifica un’architettura software che permette di gestire e integrare tutti i processi centrali del business (vendite, acquisti, gestione magazzino, contabilità etc). Oggi più che mai, il segreto per rispondere efficacemente alle sfide del mercato è avere una strategia globale che permetta un’operatività sinergica e coordinata di tutta l’impresa. Un software di gestione aziendale può supportare, più o meno automaticamente, l’ottimizzazione, il monitoraggio, l’analisi ed il coordinamento di tutte le informazioni interscambiate fra i diversi processi.
Investire su un gestionale ERP implica un impegno di risorse non trascurabile. Diventa quindi fondamentale individuare gli elementi su cui basare la propria scelta.
Quali sono, quindi, i principali criteri per scegliere il giusto software ERP?
Le aziende, di fronte a specifiche dinamiche, per governare in maniera più efficace uno scenario che evolve a pari passo con trend economici e tecnologici, sentono sempre più la necessità di poter contare su una soluzione gestionale dedicata e capace di rispondere alle evoluzioni del mercato.
Il Software ERP permette di inserire quella componente di automatizzazione e unificazione di tutti i processi aziendali contribuendo a migliorare i processi aziendali mediante una interconnessione informatica e di gestione.
Questo potenziale capillare può essere applicato a tutti gli ambiti aziendali (dall’amministrazione, alla gestione di magazzino), per questo motivo non è importante quanto l’azienda sia grande, poiché sono moduli adattabili facilmente ad ogni tipologia di azienda, quanto più in realtà se un’azienda decide di investire nel supporto (e quindi nel miglioramento) di tutti i processi che costituiscono lo scheletro dell’azienda stessa. Tutto questo al fine di incrementare le possibilità di ampliamento del business e potenziare la rete strutturale interna dell’azienda ricavandone benefici praticamente immediati: velocizzando i processi e semplificando le metodologie.
Ma come scelgo il Software ERP più adatto alle mie esigenze?
Lo step iniziale è mettere a fuoco, nel modo più chiaro possibile, le aree di miglioramento e i processi aziendali per raggiungere gli obiettivi strategici.
1. PARAMETRIZZAZIONE IN BASE AGLI SCHEMI ORGANIZZATIVI
Ogni azienda ha esigenze specifiche da soddisfare. Il software gestionale ideale deve essere “verticale” alle esigenze del proprio business, modulare e scalabile, ovvero parametrizzabile e adattabile agli schemi organizzativi, in modo da ottenere un prodotto cucito su misura e allo stesso tempo flessibile, massimizzando così l’investimento iniziale.
2. ESPERIENZA DI UTILIZZO NEL SETTORE
È il software gestionale a doversi adattare ai processi aziendali e può essere utile all’azienda per implementare e razionalizzare aspetti tecnici differenti. Importante è quindi saper selezionare un partner che abbia esperienza specifica nel settore, ad esempio con referenze di società analoghe, che sia presente, attraverso partner di riconosciuta capacità, su tutto il territorio di riferimento e che abbia una struttura di ricerca e sviluppo tale da dare ragionevoli previsioni di crescita funzionale e tecnologica della soluzione.
3. CAPILLARITÀ SUL TERRITORIO
La soluzione deve supportare al massimo l’efficientamento organizzativo e la capillarità sul territorio.
4. RILASCI PERIODICI DI AGGIORNAMENTI E NOVITÀ
Il prodotto deve prevedere rilasci periodici di aggiornamenti, in un’ottica di continuo miglioramento e arricchimento funzionale, che rispondano alle esigenze del mercato, con una Roadmap di sviluppo che garantisca almeno 5 anni di proiezione nel futuro.
5. INTERFACCIA INTUITIVA E USER EXPERIENCE
Deve avere una interfaccia intuitiva che permetta una concreta semplicità di utilizzo, sempre e ovunque, attraverso qualsiasi dispositivo, sia esso un tablet, uno smartphone o un pc.
6. SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI PERFORMANCE
Deve permettere il monitoraggio costante di adeguati indicatori di performance, per un risparmio sui costi operativi, una immediata visione delle marginalità, gestendo nel dettaglio particolari problematiche del settore quali ad esempio le trattative di recupero da fornitore e quindi un importante supporto alle decisioni strategiche.
7. CONFIGURAZIONE DI TUTTE LE POLICY DI SICUREZZA AZIENDALI
Deve essere configurabile con tutte le policy aziendali, soprattutto quelle che riguardano la sicurezza, in ottemperanza al GDPR.
8. TECNOLOGIA BASATA SU SISTEMI ALL’AVANGUARDIA
Deve essere supportata da tecnologie sempre all’avanguardia come ad esempio predictive e sentiment analysis, cloud computing, real time search, blockchain, intelligenza artificiale ecc.
9. INTEGRAZIONE CON SOLUZIONI PREESISTENTI
Deve essere facilmente integrabile con soluzioni che permettono di risolvere le necessità di contingenza normativa, continuamente emergenti, come ad esempio fatturazione e conservazione elettronica.
10. GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA DA UN SERVICE PROVIDER DEDICATO
Un ultimo ma non meno importante elemento è l’affidare della gestione dell’hardware e del software ad un Service Provider dedicato, che si occupi di mantenere sicura, aggiornata e performante l’intera infrastruttura.
Conclusioni
Il software gestionale è di vitale importanza per le organizzazioni, perché aiuta a ottimizzare processi strategici di business. Avere una struttura organizzativa chiara e definita rappresenta quindi il presupposto per la crescita aziendale.
“Adatta le cose a te, invece di adattarti alle cose“. Orazio (poeta romano)
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