I Software di Analisi dei Dati: le differenze tra i vari tool

Quando si parla di Software Analisi Dati ci si chiede quali siano le differenze tra i vari tool proposti e quale sia il migliore; una risposta univoca non esiste, tuttavia possiamo circoscrivere, in maniera obiettiva, le caratteristiche più interessanti di quelli principali.

Excel, con la sua varietà di potenti funzionalità, è il Software Analisi Dati più importante, in grado di fornire la massima versatilità di utilizzo, ma non è tuttavia sufficientemente efficace da gestire i Big Data, pertanto funziona bene su scala ridotta.

La business intelligence e i Software Analisi Dati dedicati sono invece specializzati nell’analisi dei dati e nel fornire supporto alle decisioni aziendali, a differenza di Excel che è un prodotto generico, utilizzabile per molte altre svariate finalità.

I software di B.I., come Qlik, uno dei principali utilizzato dagli analisti di smeup, sono progettati per implementare in modo agevole l’intero processo di trattamento del dato grezzo, che si suddivide in elaborazione, pulizia e modellamento, e la successiva visualizzazione del dato finito, che deve fornire report, grafici o KPI più adatti e con i colori più opportuni per una rapida comprensione delle informazioni esposte nel cruscotto.

Excel, se la mole di dati è elevata, non riesce a trattarli nella loro interezza e il lavoro di pulizia del dato diventa lento e difficoltoso, inoltre, non avendo funzioni specifiche già pronte alluso, la realizzazione di visualizzazione grafiche, comprese le impostazioni di carattere e colore, può richiedere molto tempo. Su questi temi i software di B.I forniscono un grande valore aggiunto.

Il terzo tipo di strumento è Re Python, linguaggi di programmazione gratuiti che implementano anche funzioni statistiche indispensabili per i data scientist. I software di B.I. ed Excel sono strumenti costruiti per prendere in considerazione la maggior parte degli scenari applicativi dell’analisi dei dati, tuttavia se determinate funzioni non sono state sviluppate, non possono essere implementate. La potenza di un linguaggio di programmazione è che ha una flessibilità totale, che consente, con il codice, di scrivere ciò che si vuole. I Re Python possono essere ad esempio utilizzati per prevedere l’andamento del fatturato, il comportamento del consumatore o i guasti dei macchinari all’interno di un processo produttivo, effettuare delle cluster analysis.

In conclusione, Excel, strumenti di B.I. e linguaggi di programmazione hanno funzioni sovrapposte e complementari. Il massimo valore si estrae da ciascun Software Analisi Dati, personalizzando in base al tipo di applicazione sviluppata, l’integrazione reciproca. Questo è l’obiettivo dei nostri data scientist in smeup.

Quinto Bellini
Specialista Business Intelligence – smeup
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