Abbiamo sempre parlato di doveri e oneri da sostenere per attivare il processo di fatturazione elettronica, ma non ci siamo mai soffermati sull’aspetto positivo e non abbiamo mai analizzato gli effettivi risparmi della fatturazione elettronica che questo processo porterà alle nostre aziende.
Sì, avete letto bene, risparmio. Perché se è vero che i costi di generazione/interfacciamento/conservazione sono ormai sulle scrivanie di tutti, in pochi hanno provato a conteggiare i risparmi conseguenti alla scomparsa della carta e delle ore spese nelle procedure connesse.
Quali sono, allora, le attività che non dovremo più svolgere e che tipo di risparmio avremo? Proviamo a fare un elenco delle principali.
Attività di stampa e imbustamento
Non sarà più necessario procedere alla stampa cartacea e all’eventuale imbustamento delle fatture attive. Quindi potremo dimenticarci di incrociare le dita affinché la stampante non si blocchi (e perdere tempo nel caso in cui lo faccia…), recuperare e attaccare bolli su alcune fatture, recuperare e aggiornare indirizzi di spedizione, ecc.
Gestione della relazione con il cliente
Non dovremo più preoccuparci di contattare il cliente per verificare se la fattura è pervenuta o meno e, in caso di mancato pagamento, avremo una data certa di consegna della fattura da cui far partire il conteggio dei gironi per l’addebito degli interessi. Insomma, i clienti non potranno più dirci che non ci hanno pagato perché non hanno ricevuto la fattura…
Spazi e gestione dell’archivio cartaceo
A inizio anno non dovremo più fare magie o traslochi per individuare nuovi armadi e nuovi spazi in cui archiviare faldoni pieni di documenti cartacei e, per recuperare un documento, dovremo semplicemente collegarci al nostro gestionale ed effettuare la ricerca opportuna senza vagare negli archivi aziendali alla ricerca del fatidico faldone. Senza dimenticare il fatto che in caso di eventi atmosferici eccezionali come allagamenti, incendi, terremoti non dovremo preoccuparci di recuperare il nostro archivio
Il Politecnico di Milano ha provato anche a fare una stima numerica del risparmio effettivo valutandolo tra i 7,5 e gli 11,5 euro a fattura per un’azienda con circa 3.000 fatture/anno e tra i 2 e 4 euro a fattura per aziende con un numero inferiore di documenti all’anno.
Questi risparmi della fatturazione elettronica possono essere ulteriormente incrementati nel caso in cui si decida di digitalizzare l’intero processo ordine – consegna – fatturazione – pagamento ed è proprio verso questa digitalizzazione che il nostro legislatore e il legislatore europeo ci stanno spingendo.
La fattura elettronica, insomma sarà solo il primo di tanti passaggi verso l’innovazione: cerchiamo di coglierlo come un’opportunità e non come un mero adempimento.
Simona Bonomi
Specialista Fatturazione elettronica e Product Manager ERP AFC – smeup
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