Quando si parla di Intelligenza Artificiale, si pensa subito a tecnologie futuristiche e all’avanguardia. In realtà, l’Intelligenza Artificiale e il suo utilizzo sono molto più reali di quanto si possa immaginare. L’Intelligenza Artificiale vive nel nostro presente, anche se in maniera non sempre consapevole, permea e si diffonde sempre più nell’uso quotidiano e nelle strategie di evoluzione dei business aziendali.
L’Intelligenza Artificiale nella vita di tutti i giorni
Ci sono tante applicazioni che utilizzano l’intelligenza artificiale, senza che ce ne accorgiamo.
L’intelligenza artificiale è largamente usata per esempio per fornire suggerimenti basati su acquisti precedenti, su ricerche e su altri comportamenti registrati online.
Una forma di A.I. sono anche gli assistenti virtuali che rispondono alle domande, forniscono suggerimenti e aiutano a organizzare l’agenda di tantissimi possessori di smartphone.
I software di traduzione automatica, basati su testi audio o scritti, usano l’intelligenza artificiale per fornire e migliorare le traduzioni.
Esempi di uso quotidiano dell’Intelligenza Artificiale
Anche senza esserne consapevole, ognuno di noi ha già incontrato l’intelligenza artificiale nel suo quotidiano. Gli esempio sono molteplici.
Un caso di applicazione ormai entrata nell’uso quotidiano è nei sistemi di email di Google e Microsoft. E’ l’intelligenza artificiale che, quando scriviamo le prime lettere di una parola nel messaggio di posta, ci suggerisce come proseguire l’intera frase.
Un altro uso sono ad esempio le notifiche che riceviamo di un uso anomalo della carta di credito perché l’avete usata a Londra, dove non eravate mai stati prima? A suggerire alla banca di contattarvi è un algoritmo di machine learning addestrato per il rilevamento frodi. Molte assicurazioni e compagnie finanziare usano l’AI per ricercare comportamenti sospetti e intervenire tempestivamente a tutela dei propri clienti.
Un altro impego crescente è nella videosorveglianza. Le moderne telecamere sono associate a sistemi di analisi delle immagini, altra tecnologia che utilizza l’intelligenza artificiale. L’algoritmo è in grado di “guardare” i filmati e interpretarli, e questo trova impiego ad esempio nelle città, per individuare eventuali situazioni anomale o di pericolo, nelle aree pedonali ma anche nel traffico di auto.
Sta crescendo anche l’uso dei sistemi che, attraverso la voce o il testo, rispondono alle domande, i chatbot. Oltre ad aiutare gli utenti nella ricerca di informazioni ripetitive in modo più semplice e immediato (di solito le stesse che si trovano già nelle FAQ), possono fornire ai clienti informazioni sui prodotti o servizi offerti dall’azienda, come gli orari, ma trovano spazio anche internamente alle aziende, ad esempio per fornire informazioni su ferie, permessi, contributi in ambito HR.
L’Intelligenza Artificiale per le aziende
L’Intelligenza Artificiale sta diventando sempre più diffusa e accessibile a tutte le tipologie di imprese, rivelandosi una fonte importante di valore aziendale.
Con i fattori abilitanti oggi presenti, le organizzazioni stanno iniziando a capire in che modo l’AI possa moltiplicare il valore per l’azienda: l‘automazione riduce i costi e conferisce nuovi livelli di coerenza, velocità e scalabilità ai processi aziendali. Ancora più interessante, tuttavia, è la capacità dell’AI di favorire la crescita.
Le aziende che scalano l’uso dell’AI, registrano un ritorno sugli investimenti in questa tecnologia tre volte superiore rispetto a quelle ancora bloccate nella fase pilota.
Fonte: Accenture
L’Intelligenza Artificiale: qualche numero.
Secondo i nuovi dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Italia è cresciuto del +27% nel 2021, raggiungendo quota 380 milioni di euro, un valore raddoppiato in appena due anni, per il 76% commissionato da imprese italiane (290 milioni di euro), per il restante 24% come export di progetti (90 milioni di euro).
Sempre secondo le ricerche condotte dall’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano si segnala un significativo divario per dimensione di impresa rispetto all’introduzione dell’AI nei propri processi. Da un lato, infatti, aumenta il numero di grandi aziende che ha avviato almeno una progettualità di AI (59%, + 6punti percentuali rispetto al 2020), dall’altro lato solo il 6% delle PMI ha fatto altrettanto: in particolare nel 4% si tratta di semplici sperimentazioni e solo nel 2% di progetti a regime.
Dal punto di vista dei consumatori, l’intelligenza artificiale è ormai nota a quasi tutti gli italiani con il 95% che ha già sentito parlare di AI, anche se solo il 60% ha realmente capacità di riconoscere funzioni di AI nei prodotti/servizi che utilizza.
I Vantaggi dell’Intelligenza Artificiale per le Aziende
A seguito della proliferazione dei dati e della maturità di altre innovazioni come il cloud, oggi l’adozione dell’AI sta crescendo più velocemente che mai. Le aziende hanno accesso a una quantità di dati senza precedenti: questi dati rappresentano una risorsa e un’opportunità per la crescita dell’AI.
L’84% dei top manager ritiene di dover sfruttare l’AI per raggiungere i propri obiettivi di crescita.
[fonte: Accenture]
L’intelligenza artificiale non riguarda solo l’efficienza e lo snellimento di compiti ripetitivi. Le applicazioni AI possono apprendere dai dati e dai risultati in tempo quasi reale, analizzando nuove informazioni da molte fonti e adattandosi di conseguenza.
Vediamo alcuni dei vantaggi che le aziende riescono ad ottenere attraverso l’Intelligenza Artificiale:
1) Risparmiare tempo e denaro.
L’Intelligenza Artificiale può assorbire le attività ripetitive automatizzando il lavoro di routine. Tutto ciò determina un evidente risparmio di tempo ed energia.
Le macchine possono lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non dormono, non hanno bisogno di pause questo permette un ottimizzazione e continuità e tempestività delle attività e delle risposte.
L’Intelligenza Artificiale può analizzare grandi quantità di dati in pochi istanti e prendere decisioni immediate e precise, un compito che richiederebbe ore di arduo lavoro umano o che sarebbe persino impossibile da realizzare.
2) Fornire previsioni accurate.
I dati sono diventati un patrimonio per le aziende. Le nuove tecnologie permettono una generazione di informazioni continua ed esponenziale. Ma i big data sono inutili quando non riesci a capirli ed elaborarli.
L’Intelligenza Artificiale può elaborare velocemente grandi quantità di dati e questo può permettere previsioni accurate sui risultati futuri basati sui dati storici. Può convertire le informazioni in conoscenza e dare una visione del futuro. L’IA è una tecnologia che supporta il tuo business con analisi predittive: l‘obiettivo è andare oltre la comprensione di cosa è successo per arrivare a una migliore valutazione di quello che accadrà in futuro.
3) Ridurre l’errore.
L’Intelligenza Artificiale non è priva di errori, può sbagliare ma in generale è molto più precisa degli umani e in molti casi la precisione è circa del 99% e prende decisioni basandosi solo su dati disponibili.
4) Migliorare l’esperienza del cliente.
Le soluzioni di Intelligenza Artificiale sono vantaggiose sia per le aziende che per i loro clienti.
Mettendo da parte gli inevitabili dubbi e risvolti etici, le aziende oggi riescono a raccogliere moltissime informazioni e dati sui loro consumatori: sanno dove viviamo, quali sono i nostri lavori, dove siamo in un determinato momento della giornata, cosa compriamo, cosa guardiamo, cosa ascoltiamo.
E grazie all’osservazione dei comportamenti degli utenti, possono assicurare che i prodotti o i servizi offerti siano pertinenti e attraenti e creare esperienze personalizzate. E, in un certo senso, le esperienze personalizzate erano un lusso che solo i più ricchi potevano permettersi.
Per un rapporto le organizzazioni devono instaurare un rapporto di fiducia col pubblico e assumersi responsabilità nei confronti dei propri clienti e dipendenti.
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