Lo smart working è la modalità lavorativa che ha salvato moltissime imprese dal fermarsi del tutto nel periodo di emergenza Coronavirus.
Se in un primo momento molti lavoratori sono rimasti disorientati da questo cambio improvviso delle abitudini lavorative,in poco tempo la maggior parte dei professionisti ha potuto apprezzarne gli aspetti positivi.
A voler essere precisi, in questo periodo più che di smart working si è trattato di home working: Il lavoro agile non prevede infatti di lavorare necessariamente dalla propria abitazione, ma da un qualsiasi luogo che può essere  ufficio, casa, uno spazio di coworking… l’importante è che sia il luogo più adatto per svolgere in maniera più efficiente possibile l’attività da portare a termine.
Tuttavia, nel prossimo  futuro si potrà sperimentare il vero smart working, spaziando tra tutte le tipologie di luoghi dove poter lavorare. Qual è quindi il futuro degli spazi di lavoro?


Abbandoneremo definitivamente gli uffici?


Il futuro degli spazi di lavoro tradizionali, ovvero gli uffici, è quindi quello di soccombere? Sicuramente no, ma le cose cambieranno. Torneremo ad utilizzare gli uffici, anche se non tornerà tutto come prima per diverse ragioni. 

La prima è che vorremo essere in grado di sfruttare la possibilità di scegliere gli spazi (ufficio, casa, ambienti di coworking) in modo da svolgere ogni attività in maniera più efficiente, rincontrando i nostri colleghi di persona ed evitando invece incontri o trasferte inutili grazie all’utilizzo degli strumenti digitali e quindi ottimizzando ancora di più il lavoro attraverso un delicato equilibrio casa (o altro ambiente) – sede di lavoro.

La  seconda è che molte aziende, soprattutto le imprese di piccole dimensioni, si sono rese conto anche del vantaggio economico dello smart working. il lavoro agile permette infatti di considerare l’ipotesi di abbandonare uffici dall’affitto oneroso per accontentare i dipendenti che apprezzano lo smart working e per risparmiare su questo costo investendo su attività più proficue. Le aziende costringeranno quindi i dipendenti a lavorare da casa? Assolutamente no! Potranno avvalersi, per esempio, degli spazi di coworking per permettere ai propri dipendenti di continuare ad alternare il lavoro a casa e quello in ufficio.

Cos’è il coworking ?

Il coworking è uno spazio di lavoro condiviso, dove liberi professionisti ma anche dipendenti possono andare a lavorare, condividendo l’ufficio, gli spazi e i servizi con persone che lavorano appunto per altre realtà. Questi spazi nascono per offrire ai professionisti che non hanno la possibilità di lavorare in un ufficio o da casa di trovare un locale fornito di tutti gli strumenti e i servizi necessari per poter lavorare. Il concetto chiave degli spazi di coworking, che saranno il futuro degli spazi di lavoro, è quello di far incontrare professionisti appartenenti a realtà aziendali  differenti e va quindi oltre la semplice esigenza di avere una scrivania alla quale sedersi per poter svolgere le proprie attività lavorative.

 

Published On: Agosto 14th, 2020 / Categories: News da smeup / Tags: , , /

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