La sostenibilità aziendale non è più un’opzione, ma una necessità. Le nuove normative europee e le richieste del mercato spingono sempre più imprese ad adottare pratiche ESG (Environmental, Social, Governance) per rimanere competitive e attrattive per investitori e clienti.

Il settore dei trasporti è responsabile fino al 25% delle emissioni globali di CO₂, e molte aziende, non monitorando il proprio impatto ambientale, ignorano le potenziali opportunità di risparmio derivanti dall’ottimizzazione della logistica. Le normative europee, come il Green Deal, Fit for 55 e la CSRD, impongono una riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030, rendendo indispensabile un approccio più sostenibile.

Inoltre, poiché i costi di trasporto rappresentano circa il 50% delle spese logistiche aziendali, diventa fondamentale adottare strumenti di monitoraggio e controllo per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale.

Ma cosa significa esattamente adottare i criteri ESG nella catena della logistica e dei trasporti?

E quali strategie possono rendere un’azienda più sostenibile senza compromettere efficienza e profitti?

In questo articolo esploreremo:
✅ Cosa sono i criteri ESG e perché sono cruciali per il futuro delle aziende
✅ L’importanza di integrare la sostenibilità nel business
✅ Soluzioni e tecnologie per rispondere ai criteri ESG con esempi pratici

Cosa sono i criteri ESG?

Il termine ESG racchiude tre dimensioni chiave della sostenibilità aziendale:

Environmental (Ambiente) – riguarda l’impatto ambientale di un’azienda, comprese le emissioni di CO₂, l’uso di energie rinnovabili, la gestione dei rifiuti e l’efficienza delle risorse.

Social (Sociale) – si concentra sulle persone: condizioni di lavoro, equità salariale, diversità e inclusione, benessere dei dipendenti e impatto sulla comunità.

Governance (Gestione aziendale) – riguarda le politiche di trasparenza, l’etica aziendale, la gestione dei rischi e la conformità normativa.

Adottare una strategia ESG non solo migliora l’immagine aziendale, ma riduce i costi operativi, attira nuovi investimenti e crea valore a lungo termine.

Perché essere sostenibili
è un vantaggio competitivo

Integrare la sostenibilità nel proprio modello di business non è solo una scelta etica, ma una leva strategica. Ecco perché:

  • RIDUZIONE DEI COSTI
    L’efficienza energetica, la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione della logistica abbassano i costi operativi.
  • ACCESSO A NUOVI FINANZIAMENTI
    Molti investitori privilegiano aziende con alti standard ESG, offrendo condizioni di finanziamento migliori.
  • MIGLIOR REPUTAZIONE E BRAND POSITION
    Clienti e partner commerciali preferiscono collaborare con aziende sostenibili.
  • CONFORMITA’ NORMATIVA
    Adeguarsi agli standard ESG aiuta a evitare sanzioni e ad accedere a incentivi fiscali.

Spesso, gli imprenditori vedono la sostenibilità solo come un obbligo normativo o una leva di marketing. In realtà, un approccio ESG ben strutturato offre un’opportunità per migliorare la competitività, l’efficienza e la relazione con gli stakeholder. La certificazione ESG è uno strumento utile per validare le strategie sostenibili adottate, ma non deve essere il punto di partenza: prima è essenziale comprendere e integrare concretamente questi principi nella gestione aziendale.

Soluzioni e tecnologie per la Supply Chain per rispondere ai criteri ESG

Anche le PMI non obbligate a rendicontare devono considerare la sostenibilità come un’opportunità di crescita e di posizionamento strategico.

Per intraprendere questo percorso, è fondamentale partire da un’analisi interna: comprendere chi si è, quali sono le proprie attività e dove si vuole arrivare in termini di sostenibilità. Solo così si può sviluppare una strategia efficace e duratura nel tempo.

Avviare un percorso ESG richiede tempo e pianificazione. Di seguito proponiamo alcuni esempi di come è possibile applicare i criteri ESG e ottenere un vantaggio competitivo nella gestione della propria logistica.

Environmental.
Riduzione dell’impatto ambientale nella logistica

Il settore della logistica contribuisce per circa il 25% delle emissioni globali di CO2. Per ridurre questo impatto, le aziende possono adottare strategie immediate come:

  • Ottimizzazione dei percorsi con sistemi TMS (Transportation Management System) per ridurre chilometraggi e consumi.
  • Monitoraggio delle emissioni per migliorare l’efficienza del trasporto.
  • Uso di mezzi a basso impatto (elettrici, biocarburanti) dove possibile.
  • Saturazione ottimale dei mezzi, evitando viaggi a vuoto e sprechi di carburante.
  • L’uso di intelligenza artificiale e big data consente di analizzare dati storici per pianificare i trasporti in modo più efficiente, riducendo costi ed emissioni.

Per ridurre l’impatto ambientale, una soluzione immediata potrebbe essere la transizione verso mezzi elettrici o biocarburanti. Tuttavia, sappiamo che il cambio dell’intero parco mezzi aziendale è costoso e che la tecnologia attuale non è ancora completamente pronta per una conversione su larga scala.

Come possiamo agire nel concreto?

Possiamo ottimizzare la logistica per ridurre il consumo di carburante e, di conseguenza, le emissioni di CO2.

Strumenti avanzati, come le soluzioni TMS (Transportation Management System), permettono di:

  • Ottimizzare i percorsi
  • Ridurre i chilometraggi
  • Monitorare le emissioni
  • Saturare meglio i mezzi, evitando trasporti inefficienti

L’uso dell’intelligenza artificiale in queste soluzioni permette di analizzare dati storici e ambientali per pianificare i trasporti in modo più efficiente, garantendo una riduzione delle emissioni e un risparmio economico.

Social.
Benessere dei dipendenti e automazione intelligente

Un altro aspetto cruciale è la gestione delle risorse umane. L’adozione di tecnologie avanzate nella logistica può migliorare il benessere dei lavoratori attraverso:

  • Automazione di compiti ripetitivi, come il data entry e la gestione documentale, riducendo lo stress operativo.
  • Miglioramento delle condizioni di lavoro con strumenti digitali che semplificano la gestione delle spedizioni e riducono errori manuali.
  • Maggiore sicurezza grazie all’adozione di sistemi di monitoraggio e manutenzione predittiva dei mezzi di trasporto.

Il benessere dei dipendenti passa anche dalla riduzione dello stress e dall’ottimizzazione dei processi produttivi.

Come possiamo agire nel concreto?

Implementando soluzioni di automazione basate sull’intelligenza artificiale.

Ad esempio, nelle attività ripetitive come il data entry o i call center, l’automazione può migliorare significativamente la qualità della vita dei lavoratori. Adottando strumenti di intelligenza artificiale operativa, è possibile:

  • Eliminare compiti ripetitivi
  • Ridurre il carico di lavoro manuale
  • Permettere ai dipendenti di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto

L’intelligenza artificiale non sostituisce il lavoro umano ma lo affianca, permettendo ai collaboratori di dedicarsi ad attività più strategiche.

Governance.
Controllo, trasparenza e riduzione dei costi

Per rispettare le normative ESG, le aziende devono implementare strumenti di monitoraggio e controllo. Le dashboard e i software di gestione consentono di:

  • Misurare le emissioni di CO2 e altri indicatori ambientali
  • Monitorare i KPI di sostenibilità per rendicontare i progressi
  • Garantire trasparenza nei confronti di investitori, clienti e stakeholder.

L’adozione di piattaforme cloud per la gestione dei costi aiuta a:

  • Monitorare in tempo reale le spese aziendali
  • Automatizzare il controllo delle fatture
  • Allocare in modo efficiente le risorse aziendali.

Per rispettare le normative ESG, non basta avere buone intenzioni: serve misurare e rendicontare i progressi. Le aziende devono monitorare l’efficienza energetica, il consumo di risorse e l’impatto ambientale delle loro attività.

Come possiamo agire nel concreto?

Implementare dashboard e strumenti di analisi dei dati, con i quali è possibile:

  • Misurare le emissioni di CO2
  • Monitorare i KPI di sostenibilità
  • Rendicontare in modo trasparente le performance ESG.

Questi strumenti forniscono dati affidabili, utili non solo per migliorare le strategie aziendali, ma anche per rispondere alle richieste di investitori e istituti bancari.

UN CASO CONCRETO

Un caso concreto dimostra come un’azienda con 3.000 bolle mensili e 56 trasportatori abbia rivoluzionato il proprio processo di controllo delle fatture grazie all’adozione di strumenti tecnologici avanzati.

In passato, la verifica manuale dei documenti richiedeva un elevato dispendio di tempo e risorse, con un alto margine di errore e difficoltà nella gestione delle discrepanze. Implementando un sistema automatizzato di riconciliazione delle bolle con le fatture dei trasportatori, l’azienda è riuscita a ridurre dell’80% il tempo necessario per il controllo, aumentando la precisione della rendicontazione e garantendo una maggiore trasparenza nei costi logistici.

Questo ha permesso non solo di eliminare errori e ritardi, ma anche di ottenere una visione più chiara delle spese e di negoziare condizioni più vantaggiose con i fornitori di trasporto.

Conclusione

La sostenibilità non dovrebbe essere solo una questione di conformità, ma una scelta consapevole, etica e responsabile. Diventare un’azienda sostenibile significa contribuire a un modello economico che tutela l’ambiente, valorizza le persone e garantisce continuità e crescita nel lungo termine. Non si tratta solo di evitare sanzioni o di rispondere a richieste del mercato, ma di riconoscere la responsabilità che ogni impresa ha nei confronti della società e del futuro.

Un’azienda sostenibile non solo sopravvive, ma diventa più solida, attrattiva e resiliente di fronte alle sfide del mondo moderno.

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Published On: Marzo 25th, 2025 / Categories: ERP, Logistica, Prodotti, Produzione, Soluzioni, Tecnologici / Tags: , , /

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