L’aumento esponenziale del volume di dati disponibili (Big Data) ha fatto nascere la necessità di trovare degli strumenti in grado di raccogliere e analizzare questi dati creando report aziendali chiari e facili da utilizzare per prendere le decisioni giuste.
Questo insieme di strumenti prende il nome di Business Intelligence, un valido aiuto per tutti coloro che sicuramente hanno a disposizione, a volte senza saperlo, dei Big Data da sfruttare al massimo delle loro potenzialità.
Prima di iniziare facciamo subito uno dei tanti esempi di reportistica aziendale: ti è mai capitato di monitorare l’account social aziendale? Ecco tutte le informazioni presenti come visualizzazioni e interazioni fanno parte di un report aziendale creato grazie all’analisi dei Big Data attraverso alcuni strumenti di Business Intelligence.
Business Intelligence: significato (e definizione)
Per essere il più chiari possibile è utile avere una definizione semplice di Business Intelligence che racchiude tutti gli aspetti e le potenzialità che questo insieme di processi può significare per un’azienda.
Business Intelligence: insieme di processi e strumenti con cui l’azienda riesce a raccogliere, trasformare e studiare dati di diversa natura al fine di migliorare le decisioni strategiche che un’azienda deve prendere.
La definizione si spiega da sola, grazie alla Business Intelligence i tuoi Big Data non avranno più segreti e potrai prendere con più facilità decisioni che prima ti sembravano impossibili e distanti.
Big Data, cosa sono e perché sono importanti
Se parli di Business Intelligence non puoi non sapere cosa sono i Big Data e perché sono importanti.
Prima di tutto i Big Data si distinguono dai Media e Small Data semplicemente perché hanno un volume maggiore (sono Big Data a partire dai zettabyte: 1 miliardo di terabyte).
Per dare una definizione possiamo dire che:
I Big Data sono un insieme complesso di dati che richiedono nuovi strumenti e metodologie per scegliere, gestire e processare informazioni entro un tempo stabilito (solitamente abbastanza breve). Inoltre i Big Data sono tutti quei dati presenti in un database che presenta caratteristiche riconducibili alle 5V: Velocità, Volume, Varietà, Variabilità, Viralità.
Fasi di attività della Business Intelligence
Come già detto nella definizione la Business Intelligence ha diverse fasi che portano ad avere un report aziendale chiaro e utilizzabile per prendere decisioni:
1 Raccolta dei dati
Per raccolta di dati si intende la scelta dei dati giusti da utilizzare nelle altre fasi del processo, questi dati vengono estrapolati da un database e per ora sono ancora in diversi formati non omogenei tra loro.
2 Uniformazione dei dati raccolti
Una volta che ci sono tutti i dati occorrenti è necessario uniformarli in un unico formato, infatti le informazioni che arrivano a questa fase possono essere delle immagini, dei video, dei numeri, ecc…
Il compito della Business Intelligence è quello di uniformarli, individuare i più significativi a seconda delle necessità e mandarli alla fase successiva.
3 Elaborazione e analisi dei dati
Rappresenta l’ultima fase del processo e il risultato è diverso a seconda della richiesta espressa all’inizio del processo:
- Descriptive Analytics; dati relativi a situazioni di mercato presenti e passate;
- Predictive Analytics; fornisce risposte relative alle tendenze di mercato future;
- Prescriptive Analytics; sono analisi che forniscono report e proposte per effettuare decisioni strategiche;
- Automated Analytics; è la più innovativa ed esegue automaticamente semplici azioni di marketing come email marketing, modifiche di prezzo online.
Strumenti di Business Intelligence
Per svolgere le fasi descritte nel paragrafo precedente sono necessari svariati strumenti, tool e software non strumenti fisici, che permettono la massima uniformità dei dati e la massima accuratezza nello studio e nella redazione di report aziendali.
Questi strumenti sono predisposti per analizzare sia le informazioni aziendali provenienti dall’interno dell’azienda sia per analizzare dati provenienti dall’esterno come ad esempio tutti i dati che le tue pagine social ti “regalano”: visualizzazioni, interazioni, like, condivisioni, ecc…
Alcuni dei più comuni strumenti di Business Intelligence sono ovviamente a pagamento ma ne esistono molti altri gratuiti oppure open source.
Per citarne alcuni: fogli di calcolo, dashboard, data mining, forecasting, data warehousing, ecc…
Tutte queste informazioni possono far sembrare tutto il processo troppo complicato o macchinoso, in realtà la Business Intelligence aiuta le aziende a migliorare la propria strategia aziendale pensando alle esigenze del cliente non solo in termini di prodotto ma anche in termini di esperienza attraverso l’analisi degli interessi e dei desideri espressi dal proprio target di riferimento.
Inoltre esistono diversi vantaggi da sfruttare come l’omogeneità delle informazioni, la velocità e sicurezza delle decisioni prese e l’economicità del processo grazie al controllo in tempo reale delle azioni compiute.
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