Un’azienda richiede, per mantenersi competitiva, un grande impegno di gestione. Sono moltissimi, infatti, gli aspetti da tenere sotto controllo e altrettanti quelli da gestire per fare in modo che l’impresa sia in costante evoluzione. Oggi poi, a tutte le imprese il mercato impone ritmi piuttosto serrati di evoluzione e innovazione tecnologica.
Come realizzare correttamente un progetto evolutivo?
È giusto puntare in alto, ma è importante anche mantenere i piedi per terra per non rischiare di fare passi falsi dal punto di vista economico valutando attentamente scenari, opportunità, rischi.
Penserete: facile a dirsi!
È in questo contesto che la consulenza gestionale viene in soccorso delle aziende. Ma la consulenza gestionale cos’è esattamente?
Cos’è la consulenza gestionale
La consulenza gestionale è composta da una serie di attività volte a migliorare le performance di un’azienda e implementare progetti di successo. Si tratta di un’attività che comprende diversi servizi necessari alla messa in atto di un supporto di valore per l’azienda.
Una consulenza gestionale prevede una prima fase di analisi dell’azienda, per poi passare al disegno e all’attuazione del progetto in base agli esiti dell’analisi stessa.
Un servizio di consulenza in ambito gestionale fornisce un sostegno importante alle figure amministrative di un’impresa, poiché non solo rappresenta un aiuto concreto nella realizzazione di uno più progetti, ma fornisce loro diversi strumenti e best practice per controllare e condurre al meglio l’azienda.
Gli step della consulenza
- Analisi aziendale: come abbiamo appena detto, il primo step di una consulenza gestionale è quello dell’analisi dell’azienda e dei suoi processi.
- Articolazione del progetto: in base agli esiti dell’analisi effettuata, vengono stilate una serie di azioni sulla base del fabbisogno e degli obiettivi dell’azienda che andranno a comporre il progetto.
- Avviamento del progetto e monitoraggio: durante tutta la durata del progetto avviato, vengono svolti controlli sistematici per monitorare le performance delle attività poste in essere ed attuare eventuali azioni correttive nel caso in cui fosse necessario.
- Controllo dei risultati e adozione di best practice: al termine del progetto, viene svolta un’accurata analisi dei risultati del progetto per appurarne il successo ma anche per individuare azioni da inserire in azienda come best practice.
Tutti gli altri servizi che fanno parte della consulenza
Oltre all’analisi di rischi e opportunità, la consulenza gestionale offre anche una serie di altri servizi di valore per l’azienda, come:
- l’analisi della concorrenza e del settore di mercato,
- la redazione di un business plan,
- l’analisi e l’individuazione di pratiche per la riduzione dei costi aziendali e degli sprechi,
- consulenza per opportunità di investimento,
- gestione dei rapporti con gli istituti finanziari.
Un consulente gestionale può fornire supporto prezioso anche per l’ottimizzazione della vendita di prodotti che presentano uno scarso rendimento, l’individuazione di spese superflue, l’ottimizzazione dei ricavi e l’analisi delle performance aziendali e della crescita dell’impresa.
Un esempio di consulenza gestionale? Una consulenza cambio software
Un progetto determinante per il quale si può valutare proficuamente una consulenza gestionale è la scelta dell’ERP o più in generale di un progetto di trasformazione digitale aziendale.
Il 62% dei progetti di trasformazione digitale fallisce ( fonte Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano). Tra le cause principali si evidenzia il mancato coinvolgimento delle persone e la diffusione della cultura del cambiamento. Non basta cambiare gli strumenti e i software, è importante che il rinnovamento tecnologico sia accompagnato e sostenuto da un altrettanto rinnovamento organizzativo e dei processi. Qui il supporto di un consulente esterno può risultare strategico.
L’importanza di una consulenza ERP
Un’azienda per restare sempre competitiva sul mercato, ha bisogno di essere in costante crescita. Per fare questo, è necessario anche il supporto di un sistema che sia in grado di rendere tutti i processi, i flussi di lavoro, le attività efficienti al massimo.
Ma come realizzare correttamente un progetto di crescita tecnologica ed organizzativa?
Come scegliere il miglior sistema ERP per la propria impresa?
È in questo contesto che si inserisce la consulenza ERP.
È importante quindi, prima di scegliere il nuovo sistema gestionale ERP da implementare, svolgere un’analisi approfondita dei processi aziendali per comprendere in che modo riorganizzarli in maniera più efficiente e per verificare che i moduli e le funzioni del software preso in considerazione rispondano alle esigenze dell’impresa e siano adatte al contesto di business all’interno del quale andrà ad inserirsi.
Un buon servizio di consulenza permette di realizzare il controllo di gestione, che consente di individuare eventuali scostamenti tra gli obiettivi preposti e i risultati ottenuti, la riprogettazione dei processi aziendali che mostrino un inadeguato livello di efficienza, e la gestione del rischio attraverso strategie di risposta e di gestione studiate su misura della realtà aziendale.
Per concludere un buon servizio di consulenza gestionale e in particolare di consulenza ERP è sicuramente un supporto esterno di cui avvalersi per cercare di individuare e tracciare al meglio i passi necessari al raggiungimento e realizzazione dei progetti evolutivi aziendali.
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