Data Security: non fare l’insensibile! – parte 1
Per le aziende, ora diventa più che mai importante affrontare il tema della Data Security con un approccio sempre più multidisciplinare, soprattutto dopo l'entrata in vigore del GDPR, il nuovo regolamento europeo sul trattamento dei dati.
5 ricette per migliorare le proprie difese dal cyber crime in vacanza
Quest’estate molti di noi si porteranno il lavoro anche in viaggio. Per alcuni si tratta di una scelta di “nomadismo digitale”, altri hanno un ruolo che li vuole sempre reperibili, altri ancora semplicemente non resistono senza dare un’occhiata ogni tanto alla mail di lavoro, anche in vacanza. Ma con la nuova possibilità di essere connessi 24/7 fuori dall’ufficio, sono arrivati anche nuovi rischi legati al cyber crime.
Sicurezza IT: la situazione in Italia – parte 3
Per quanto riguarda il nostro Paese, sulla base delle cifre in gioco a livello globale, gli esperti del Clusit stimano che la Penisola nel 2016 abbia subito danni derivanti da attività di cyber crimine per quasi 10 miliardi di euro: si tratta di un valore dieci volte superiore a quello degli attuali investimenti in sicurezza informatica, che arrivano oggi a sfiorare il miliardo di euro.
Attacco informatico: quali sono le tecniche più diffuse e le loro conseguenze? – parte 2
Sentiamo parlare sempre più spesso di attacchi informatici, di cybersicurezza, di malware, DoS o data breach. Uno dei più recenti è stato Petya che ha creato un impatto mediatico senza precedenti, aprendo un dibattito sentito e dovuto su un utilizzo corretto e intelligente della tecnologia e dei dispositivi all’interno delle aziende per evitare questo tipo di attacchi.
Attacchi informatici: perchè e chi ci guadagna? – Parte 1
I crimini di natura informatica sono più frequenti di quanto si possa immaginare. Questo tipo di criminalità è difficile da contrastare e la maggior parte delle aziende, soprattutto PMI, non sono abbastanza informate e formate su come difendersi in modo adeguato.
Protezione e Continuità dei dati aziendali (Data Management)
Oggi siamo nell'era dei dati. Andrew Keen, già nel 2012, aveva affermato “I dati sono il nuovo petrolio”, parlando nello specifico dei dati che vengono rilasciati alle piattaforme online a titolo gratuito dai miliardi di utenti e che oggi rappresentano il valore che anche fatturati e capitalizzazione riconoscono.