Come funziona tecnicamente l’Iperconvergenza
Nell’articolo precedente abbiamo parlato di cosa significa tecnicamente il termine Iperconvergenza, in questo vedremo invece alcune soluzioni iperconvergenti. Vi sono diverse tecnologie che oggi Nanosoft Gruppo Sme.UP utilizza ed ognuna ha una sua particolare implementazione che andiamo ad approfondire.
Cosa si intende tecnicamente con il termine “Iperconvergenza”
L’Iperconvergenza è l’ulteriore passo all'interno del processo di virtualizzazione dell’ambiente datacenter che va a concentrare in un unico host le tecnologie di compute, storage e network. Da diversi anni i sistemi storage si sono convertiti in OS specializzati nella gestione dello storage, allontanandosi dalle piattaforme hw dedicate che erano la quasi totalità dell’offerta diversi anni fa. Analizzando l’offering di tutti i vendor vediamo che l’architettura portante è basata sempre su piattaforma x86.
La tecnologia All Flash Storage
Dagli anni '60 ad oggi la tecnologia di memorizzazione dei dischi è rimasta immutata. Per memorizzare i dati aziendali ci siamo affidati a piatti magnetici rotanti: la performance è definita dalla tecnologia di connessione e dalla velocità di rotazione del piatto. Questo sistema è solitamente integrato da una certa quantità di memoria (detta cache) che riesce a minimizzare gli effetti di lentezza che affliggono il sistema. Il tutto è naturalmente basato sulla meccanica: la testina si deve posizionare sul piatto prima di leggere o scrivere e tutto questo richiede tempo.