L’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus ha imposto un’improvvisa batuttuta d’arresto a tutti, singoli e imprese. Così, dall’oggi al domani ci siamo ritrovati a dover gestire una nuova quotidianità, ad elaborare un piano di sussistenza per le aziende per fronteggiare questo periodo. Ma ora che intravediamo la ripartenza, dobbiamo essere consapevoli che non torneremo, almeno in un primo periodo, alla situazione pre-Covid. Dovremo quindi cambiare ancora e adattarci a una nuova situazione. Certo, business e Coronavirus sono due concetti che possono stridere se accostati. Sicuramente, ogni manager sa che tutti oggi abbiamo bisogno, e le aziende più che mai, di vivere una nuova socializzazione: proprio perchè siamo distanti, abbiamo bisogno di sentirci vicini.
E’ importante quindi mantenere ben saldi e alimentare tutte le reti di relazioni interpersonali e accostare vecchi e nuovi valori a cui fare riferimento per un nuovo percorso. Sicuramente i manager dovranno affrontare un periodo a cavallo tra ammortizzamento dei danni provocati dall’emergenza Coronavirus nel breve periodo e revisione dei modelli di business sul lungo termine.
Next step: come muoversi?
Sicuramente, la prima cosa da fare in occasione della ripartenza sarà un riepilogo della situazione attuale dell’azienda. Questa sarà infatti la situazione di partenza per il percorso che l’azienda dovrà intraprendere nei prossimi mesi e quindi è importante avere sottomano un quadro realistico per individuare con chiarezza quali sono i punti sui quali è più urgente andare ad operare.
Secondo step sarà quello di analizzare lo scenario post-Covid: in che situazione si trovano le altre aziende? Quali esigenze hanno oggi i clienti? Come si è evoluto il mercato? Questo sarà invece il gradino di partenza per una nuova strategia di business, il cui secondo gradino sarà quello di individuare nuovi obiettivi di business secondo previsioni di come sarà lo scenario sul medio-lungo periodo.
Ovviamente si tratta di una previsione molto complessa perchè l’emergenza Coronavirus ci ha mostrato la difficoltà di poter fare previsioni in una situazione mutevole, ma è bene disegnare diversi scenari possibili e predisporre le strategie giuste per affrontarli.
Quali sono gli aspetti chiavi da tenere in considerazione
Data appunto la mutevolezza della situazione, la ripartenza ci imporrà di avere mille occhi e mille orecchie: molti sono infatti gli aspetti da tenere in considerazione in questa fase e molte saranno le variabili a cui di dovremo adeguare durante il percorso.
Bisognerà sicuramente guardare alla stabilità economica e alla competitività dell’azienda ma anche alla sicurezza dei lavoratori, alle esigenze dei clienti e a un nuovo modello di business. Vediamo quali saranno i punti principali:
- Smart working: sicuramente nella fase della ripartenza agevolare al massimo lo smart working ove possibile è un imperativo, per garantire la massima sicurezza dei collaboratori.
Durante l’emergenza moltissime aziende, che erano scettiche sull’adozione del lavoro agile, si sono trovate ad attivarsi rapidamente per poter garantire una continuità operativa.
La necessità di attivare rapidamente lo smart working ha però in alcuni casi sfociato più che altro nell’attuazione del telelavoro, che prevede semplicemente il trasferimento della vita lavorativa tradizionale presso l’abitazione anziché presso la sede lavorativa, mantenendo invariato il modello organizzativo dell’ufficio. Lo smart working si basa invece su un modello diverso di lavorare, incentrato sulla flessibilità di luoghi ed orari e sulla misurazione della produttività attraverso gli obiettivi raggiunti. Con la ripartenza potremo sicuramente affinare questo modello lavorativo in modo da rendere anche il lavoro stesso più efficiente. - Sicurezza sul luogo di lavoro: la sicurezza sul luogo di lavoro sarà un aspetto fondamentale per garantire la tutela della salute di collaboratori, clienti, partners, fornitori. Andranno quindi osservate scrupolosamente tutte le indicazioni fornite dalle autorità.
- Sostegni e agevolazioni per le imprese: per fronteggiare l’emergenza economica derivante dall’allarme Coronavirus , il Governo ha emanato molti provvedimenti contenenti diverse misure per fornire sostegno economico alle aziende in difficoltà. E’ importante quindi tenersi informati in merito a tutte le novità in materia economica e fiscale per poter essere al corrente dei sostegni di cui l’azienda può usufruire.
- Attenzione ai clienti: i clienti sono un elemento imprescindibile per la sussistenza di un’azienda: è fondamentale quindi dare la precedenza all’ascolto delle loro esigenze, per poter fornire loro esattamente ciò di cui hanno bisogno.
- Rimodulazione del business model: questa emergenza ha cambiato improvvisamente il nostro modo di vivere e se è vero che lentamente torneremo alla normalità, è anche vero che molte cose non saranno più esattamente come prima: ci siamo accorti che bisogna cambiare il nostro modo di lavorare. Sicuramente le nuove tecnologie digitali ci vengono in aiuto in questo: il digitale prenderà sicuramente piede in modo più ampio nella cultura lavorativa per favorire una maggiore flessibilità. Inoltre, si apriranno nel prossimo futuro nuovi scenari di business, per cui dovremo aumentare notevolmente la flessibilità di business per essere pronti a rispondere rapidamente e cogliere le nuove opportunità che nasceranno.
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