Entro il 1° febbraio 2016 le imprese – tranne le microimprese – se non hanno già provveduto, devono adeguare i formati di comunicazione con la propria banca, o altro prestatore di servizi di pagamento, utilizzando messaggi basati sullo standard ISO 20022 XML (meglio noto come tracciato SEPA).
Tale previsione riguarda le disposizioni di bonifico e di addebito diretto (ex RID) trasmesse al proprio prestatore di servizi di pagamento in forma aggregata tramite file contenenti una o più disposizioni.
Già dal 2014 in Sme.UP sono disponibili le funzioni per generare i nuovi tracciati XML; in gennaio 2016 sono state, inoltre, portate a termine le implementazioni necessarie per la gestione delle Grandi Opere e il relativo monitoraggio.
Preghiamo, quindi, tutti i clienti che ancora utilizzano il tracciato CBI per la trasmissione di bonifici e di RID attivi di mettersi in contatto con il proprio referente contabile per avere chiarimenti in merito al passaggio al SEPA in modo da essere pronti alla trasmissione dei nuovi flussi entro Febbraio.
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