Sempre più spesso si sente discutere di argomenti come impresa 4.0, digital transformation, innovazione, software gestionali e, sebbene l’argomento sia vasto e non certo riducibile a poche righe è tuttavia necessario, in particolar modo per professionisti e PMI, iniziare o proseguire con la trasformazione digitale della propria impresa e allinearla agli sferzanti ritmi che ormai pervadono ogni settore del business.

Software standard versus software custom: pro e contro

Tutte le organizzazioni necessitano di un software adatto e costruito secondo le proprie esigenze.
Le strade che possono essere intraprese sono tendenzialmente due:

software customizzato: creato ad hoc per il cliente.
L’aspetto positivo è la facilità di sviluppo e costruzione sulle specifiche esigenze del cliente.
L’aspetto negativo è che essendo sviluppato sulla base delle immediate esigenze del cliente queste non necessariamente coincideranno con quelle future. Fondamentale quindi affidarsi a software house affidabili e ben strutturate che garantiscano anche tutte le necessarie future implementazioni tenendo presente che:
– il settore IT è soggetto a una sempre più rapida obsolescenza;
– che queste tipologie di software sono difficili da riadattare;
software standard: creato in base a esigenze comuni a diverse tipologie di impresa.
L’aspetto positivo è che essendo sviluppati da vendor strutturati e affidabili che per necessità organizzative devono standardizzarli, i software sono costantemente aggiornati.
L’aspetto negativo è che, essendo uguali per tutti i clienti – ergo anche per i competitor – azzerano il vantaggio competitivo che si desidera costruire con il software.

In smeup abbiamo risolto questo dilemma con smeup data platform

In smeup abbiamo sviluppato un sistema “ibrido” che unisce i vantaggi di un software custom con quelli di un software standard.
Il laboratorio di sviluppo smeup implementa i componenti standard che i consulenti di delivery ricomporranno presso la sede del cliente al fine di costruire la loro soluzione customizzata.

Quale tecnologia alla base di smeup data platform?

Così come Apple o Google, per i sistemi operativi dei cellulari mettono a disposizione sviluppatori e linguaggi di programmazione per la creazione di APP, di store o del substrato di sistema operativo, così smeup usa il sistema operativo smeup con la sua tecnologia, i suoi strumenti e i suoi sviluppatori per la creazione delle sue UPP.
Sostanzialmente, smeup mette a disposizione uno strato di foundation rappresentato dai componenti standard dal quale partire per la costruzione delle sue soluzioni applicative.

Se ad esempio smeup riceve l’incarico di sviluppare una soluzione per il sollecito dei pagamenti, tale soluzione dovrà prevedere la possibilità di:

Creare pdf;
Inviare email;
Leggere tabelle, configurazioni e database dei clienti a cui mandare una mail di sollecito di pagamento.

Va da sé che per creare tutto questo ci sarà bisogno di tecnologia.
Come poco fa sottolineato nell’analogia “Google-smeup”, l’UPP verrà sviluppata dal consulente di delivery o da uno sviluppatore non tecnologico, che dovrà preoccuparsi unicamente di costruire e ricomporre i mattoncini (email, pdf, lettura del database ecc.) necessari per lo sviluppo dell’UPP senza doversi anche preoccupare di come questa venga implementata “sotto”.

Technology evolution di smeup data platform: programmatori o non programmatori?

smeup ha sviluppato propri linguaggi DSL (Domate Specific Language), linguaggi che garantiscono l’adeguata struttura per la risoluzione di problemi anche complessi permettendole di posizionarsi tra “i programmatori e i non programmatori” e di avere un avanzamento tecnologico senza l’esigenza di modificare il contenuto applicativo.

smeup data platform - technology evolution

I vantaggi di smeup data platform

Alcuni dei principali vantaggi che questa soluzione offre sono:

Flessibilità e integrabilità: smeup sviluppa soluzioni all’interno di un mainframe che resteranno immutate anche in situazioni come la scelta di passare al cloud e, sebbene la tecnologia costruita, ad esempio per l’invio dell’email, non sia esplicita e sia diversa tra mainframe e cloud, l’avanzamento tecnologico sarà evidente e l’investimento iniziale sarà stato salvaguardato;
Adattabilità del contenuto, definito “Business Object Framework”;
Architettura ad oggetti: smeup data platform è costituito da una logica a oggetti applicativi, ossia entità con cui gli utenti interagiscono quotidianamente: contatti, indirizzi, competitor, stato degli ordini, dei pagamenti ecc. a loro volta organizzate in gerarchie;

Semplificazione del processo di decision making: oltre alla gerarchia, in smeup data platform, gli oggetti hanno caratteristiche dette attributi che possono essere locali o remoti, i quali ereditano tra loro e formano il reticolo degli oggetti. Si tratta, in sintesi, dell’intelligenza artificiale, della logica integrata nel sistema che permette al software di prendere decisioni autonomamente;
Lettura dei dati sia in locale che in remoto: smeup data platform utilizza un concetto di astrazione sui dati che permette di leggere in real-time i dati sia in locale che in remoto. Da un database remoto sarà perciò possibile decidere che in una certa installazione di smeup i clienti da estrarre siano clienti di SAP e contemporaneamente estrarre i nominativi di fornitori provenienti da un altro gestionale aziendale. Tutto questo senza intaccare l’origine.
Inoltre, per i servizi in cloud in una certa installazione sarà possibile chiedere al software di salvare gli eventi su google calendar anziché nel database.
Stessa cosa sul singolo attributo.

Infine, poco sopra abbiamo scritto che l’attributo dell’oggetto può essere remoto.
Ciò significa che, per esempio, l’attributo coordinate geografiche di città in una certa installazione di smeup sarà scritto nel database delle città, mentre in un’altra installazione, girando la chiave, l’attributo coordinate geografiche verrà preso in tempo reale da google maps.
Se caliamo questo concetto in una realtà aziendale in cui è presente della logica che calcola la disponibilità di un articolo e chiedessimo a un programma esterno già costruito “dimmi tu la disponibilità dell’articolo”, questo diventerà automaticamente un attributo di articolo in smeup.