Dal 4 maggio, la ripartenza per molte imprese si fa concreta. Altre ripartiranno invece nelle prossime settimane. In questo momento più che mai è d’obbligo la massima prudenza e il rispetto scrupoloso delle indicazioni in tema di sicurezza sanitaria emanate dalle autorità. La sanificazione dei luoghi di lavoro , la dotazione dei dispositivi di protezione individuale e il rispetto delle distanze di sicurezza sono i requisiti per la ripartenza. Come procedere quindi?
Il primo passo è appunto la sanificazione dei luoghi di lavoro. Per consentire alle aziende che sarebbero ripartite subito il 4 maggio, già dalle scorse settimane il Governo aveva previsto la possibilità di accedere agli ambienti lavorativi in via eccezionale per svolgere con anticipo l’attività di sanificazione, previa comunicazione alle prefetture locali.
Inoltre, il Governo ha emanato un provvedimento che prevede il credito d’imposta per le aziende che opereranno la sanificazione degli ambienti di lavoro e effettueranno l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale quali mascherine, guanti, gel igienizzanti e altri.
Alle aziende viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per la sanificazione dei locali di lavoro e delle attrezzature o macchinari, con un limite massimo fino a 20.000 euro.
Inoltre, anche le autorità locali si stanno mobilitando per fornire sostegno alle imprese che devono adeguarsi per poter finalmente ripartire. Ad esempio, la Camera di Commercio di Como-Lecco ha emanato un provvedimento straordinario per sostenere le aziende con l’obiettivo di garantire l’adozione delle misure di contenimento del Coronavirus, attraverso l’erogazione di contributi per attività di formazione dei lavoratori relativamente alle misure sanitarie di prevenzione da adottare ed interventi di sanificazione dei locali aziendali e degli strumenti di lavoro.
Il provvedimento è dedicato in particolar modo alle piccole e medie imprese. Le aziende potranno richiedere per tali scopi alla Camera di Commercio un contributo fino al 50% delle spese sostenute fino ad un importo massimo di 5000 euro.
Le imprese potranno presentare la domanda a partire dal 4 maggio attraverso l’apposita piattaforma telematica CCIAA. Per accedere al contributo sarà necessario presentare documentazione dettagliata delle spese sostenute e delle attività svolte.
Ogni impresa potrà presentare alla Camera di Commercio una sola domanda. I contributi erogati corrisponderanno fino a 1500 euro per le attività di sanificazione degli ambienti, purchè effettuate da imprese qualificate per questa attività, fino a 2500 euro per l’acquisto di strumentazione o apparecchiature per la sanificazione degli ambienti, fino a 1000 euro per attività formative per il personale relativamente alle misure di sicurezza sanitaria da porre in essere.
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