Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate (Prot.n. 96911/ 2020 del 27 febbraio 2020), sono state definitivamente ufficializzate le regole preposte alla gestione delle dichiarazioni d’intento emesse o ricevute.
Cosa cambia?
A decorrere dal 2 marzo 2020:
- Il cliente esportatore non ha più l’obbligo di trasmettere al fornitore (o in dogana) la dichiarazione d’intento e la copia della ricevuta attestante l’invio della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate;
- Il cliente esportatore e il fornitore non hanno più l’obbligo di numerare progressivamente le dichiarazioni emesse e quelle ricevute, nonché di registrarle (conservandole) in appositi registri;
- Il cliente trasmette telematicamente la dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate che, telematicamente, gli invia la ricevuta di presentazione, riportante il protocollo di ricezione;
- Il fornitore, accedendo al cassetto fiscale, anche attraverso intermediari abilitati, dovrà prelevare le necessarie informazioni dal sito dell’Agenzia delle Entrate e dovrà riportare nella fattura gli estremi del protocollo di ricezione attribuito dall’Agenzia.
Con tale provvedimento è stato anche disposto l’aggiornamento del modello di dichiarazione d’intento.
Il nuovo modello sarà obbligatorio a partire dal 28 aprile.
Cosa fa il Gruppo Sme.UP
Sme.UP LAB, il Laboratorio di Sviluppo del Gruppo Sme.UP, ha reso disponibili per i clienti gli aggiornamenti software necessari alla generazione del nuovo modello di dichiarazione.
In occasione di questo adeguamento il modulo delle dichiarazioni d’intento è stato arricchito con nuove funzionalità utili alla gestione completa delle dichiarazioni d’intento delle società appartenenti a ‘gruppi IVA’. Verrà inoltre fornito ai clienti un supporto specifico dei nostri consulenti Delivery dell’area amministrativa per effettuare le opportune verifiche e i relativi aggiornamenti.
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