Scopriamo in questo articolo le 5 principali tendenze IT 2020 che il mercato ci sta suggerendo nella pratica quotidiana.
1) Investimenti in tecnologia e ritorno economico dei benefici
Spendere del denaro in soluzioni tecnologiche, magari l’ultimissima presentata, per ottenere performance aziendali migliori, non è e non è mai stata la strada migliore. Ora sembra essere più chiaro a tutti.
Non sempre, per esempio, si è rivelato azzeccato spostare tutti i dati in cloud o applicare il serveless ad ogni processo aziendale.
Un approccio più selettivo e di lunga visione, con il focus sulla cultura aziendale ed il ROI sono i valori che emergeranno nelle decisioni delle aziende relative a quale tecnologia adottare e per quale scopo.
2) Troppo cloud non va bene
La soluzione ibrida prende sempre più corpo, sposando le certezze dell’on-premise con i vantaggi dei datacenter esterni, a volte più costosi e ingombranti del tenersi i dati in casa.
La combinazione delle due possibilità sarà argomento preponderante nella costruzione delle infrastrutture IT.
3) iPaas, appena nato e già con i giorni contati
L’iPaas (integration Platform as a Service), è il servizio cloud che offre all’IT una piattaforma per l’integrazione di dati, applicazioni, servizi e processi. La fusioni di brand, le uscite dal mercato, la semplificazione dei tool fino a diventare commodity, muteranno questo acronimo in qualcosa di più simile a Data Unification Plattform. Per Data Unification Plattform si intende l’uso di soluzioni disponibili in self service, a seconda delle situazioni o dei device, dei processi, dei ruoli o della cultura informatica.
4) Dati, dati e ancora dati
Il recente GDPR europeo ne ha chiarito definitivamente l’importanza strategica. I dati cresceranno e si moltiplicheranno visto le tecnologie ora disponibili, una su tutte l’IoT.
L’azienda che saprà estrarli, trattarli, gestirli, valorizzarli e difenderli ne avrà un vantaggio competitivo indubbio. Si tratta di una delle principali tendenze IT 2020 destinata ad espandersi.
5) Metadati e privacy
Combinare le due cose sembra essere possibile con il loro utilizzo, perciò crescerà.
Raccogliendo gli attributi dei dati, per esempio il movimento, il volume, le convenzioni di denominazione, utilizzando il machine learning e l’intelligenza artificiale, si ottengono dati meno sensibili e quindi più facili da trattare, senza incorrere in violazioni legali, ma comunque solidi e accurati.[vc_row][vc_column el_class=”blog-author”][distance][vc_separator el_width=”50″][vc_row_inner][vc_column_inner el_class=”blog-author-img” width=”1/12″][vc_single_image image=”37629″ img_size=”60×60″][/vc_column_inner][vc_column_inner el_class=”blog-author-txt” width=”5/6″][vc_column_text]Enrico Costa
Sales Specialist Infrastruttura, Cloud & Security – Gruppo Sme.UP
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