I fenomeni che hanno cambiato il nostro modo di lavorare
Negli ultimi 10 anni si sono manifestati fenomeni che hanno cambiato molto del nostro modo di lavorare e che oggi richiedono un adeguamento dei ruoli e degli strumenti in azienda. la tecnologia digitale ha completamente infiltrato le nostre vite, cambiando anche la vita nel posto di lavoro ed il modo con cui il lavoro stesso viene eseguito le nuove generazioni di lavoratori manifestano un maggior bisogno di rapidità e di feedback e tendono a reagire con disimpegno quando questi elementi vengono a mancare.
Le organizzazioni sono più piatte e cambiano più rapidamente e si manifestano tensioni verso una ricerca di “senso” sempre più forte da parte di chi inizia a lavorare. In altri termini, non basta più avere un lavoro ma è necessario avere “il” lavoro e poterlo adattare e farlo crescere continuamente secondo le proprie esigenze.
L’incombere dei Robot focalizza sugli “Human Skills”
L’importanza di coltivare e di misurare gli “skill” che saranno domani tipici esclusivamente degli individui e che non potranno essere sostituiti da Robot o da Computer è stato un’altro fattore che ha portato ad una accresciuta richiesta di gestione della performance e di feedback. Il fenomeno è di grande portata e giustifica analisi del livello di dettaglio di quella di Deloitte (2017), dove vengono messi in evidenza gli skill “essentially human” e che devono essere adeguatamente seguiti da sistemi di miglioramento e di valutazione per la gestione del capitale umano.
HR Manager: quali conseguenze?
E’ chiaro che molto è cambiato e molto ancora cambierà. Per ora quello che si può trarre come conseguenza è che l’HR Manager dovrà sempre di più possedere strumenti di gestione del personale efficaci per poter abbracciare tre nuovi ruoli:
- Un “Partner” strategico delle organizzazioni aziendali
Il Responsabile delle Risorse Umane è la persona che più di tutte può avere un impatto sulle organizzazioni in quanto conosce e può influenzare il cambiamento della risorsa più importante, cioè le persone. E’ il Responsabile delle Risorse Umane che conosce la schedulazione delle risorse e la loro performance ed è lui che può cambiare il rapporto tra costi e benefici di avere del personale, se ne conosce i dati relativi.
- Lo “Sponsor” delle risorse umane
Se il Responsabile delle Risorse Umane conosce i dati e li osserva, può stabilire dei “contratti di cambiamento” con le persone e aiutarle a crescere, disegnando ruoli organizzativi che siano desiderabili e stabilendo con il resto della Direzione aziendale dei percorsi che possano essere raggiungibili. In questo senso è il vero Sponsor delle persone che aiuta ad amministrare.
- Il “Campione” del cambiamento
La consapevolezza dei cambiamenti già metabolizzati e dei cambiamenti in atto rende l’HR Manager il pilota di come le organizzazioni devono cavalcare il nuovo e di come devono adattarsi per valorizzare al meglio il capitale umano.
Ecco quindi che il ruolo dell’HR Manager, o Responsabile delle Risorse Umane, diventa più strategico ed ecco che i bisogni di strumenti di gestione del Personale si fanno più impellenti. Scopri qui le nostre soluzioni.[vc_row][vc_column el_class=”blog-author”][distance][vc_separator el_width=”50″][vc_row_inner][vc_column_inner el_class=”blog-author-img” width=”1/12″][vc_single_image image=”16559″ img_size=”60×60″][/vc_column_inner][vc_column_inner el_class=”blog-author-txt” width=”5/6″][vc_column_text]Franco Boriani
Sales Manger e Partner HRZ – Gruppo Sme.UP
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