BTL: gestire con successo i crediti deteriorati

Il 13 marzo 1919 con il nome di “Cassa rurale di depositi e prestiti di Pompiano” viene costituita quella che oggi è denominata BTL “Banca del Territorio Lombardo”. Negli anni ’50 si assiste ad un periodo di progressivo sviluppo in cui la Cassa cresce in maniera progressiva e, negli anni ’90, il cambiamento da Cassa Rurale a Banca di Credito Cooperativo porta la banca ad intraprendere un percorso di riorganizzazione per realizzare un’azienda bancaria moderna in linea con le rinnovate esigenze del mercato finanziario.

La BCC di Pompiano al momento della fusione con la Banca di Bedizzole nel 2016 annoverava: 52 sportelli in 166 comuni di sei province (BS, BG, CR, LC, MI, MB) e, negli ultimi anni, ha registrato una crescita considerevole, che l’ha portata ad attestarsi tra le prime banche di credito cooperativo italiane.

Dal primo marzo 2016, come detto, con la fusione tra Bcc di Pompiano e Franciacorta e Bcc di Bedizzole Turano Valvestino ha assunto una nuova denominazione “Banca BTL” ed è diventata una nuova realtà bancaria che, per dimensioni e patrimonio, è ormai la terza realtà nazionale del credito cooperativo.

L’aumento dei volumi delle pratiche di credito deteriorato causato dal peggioramento del ciclo economico richiede un potenziamento della capacità operativa delle unità organizzative. smeup ha sviluppato una piattaforma integrata di gestione del credito deteriorato, quindi sia del Credito Anomalo, che del Credito in sofferenza.

La soluzione di smeup dedicata ai Crediti Deteriorati, denominata loan up – Gestione Crediti Deteriorati, è volta a gestire dal punto di vista contabile le posizioni in default, e le complessità del portafoglio del credito deteriorato. Lo fa puntando sulla qualità dei dati, per individuare le più corrette strategie di gestione, sia a livello di portafoglio Banca sia a livello di Gruppo Bancario.

Il prodotto smeup inoltre integra tutte le informazioni relative agli immobili oggetto delle azioni di recupero crediti.

loan up consente quindi di gestire, nella sua interezza, il processo di Gestione del Contenzioso e di seguire la posizione dal momento in cui viene assegnata al legale o alla società esterna fino alla sua chiusura. Degno di nota è anche il fatto che consente di gestire sia la fase di recupero giudiziale sia quella stragiudiziale.

Ulteriore giovamento porta al cliente il fatto che la soluzione sia disponibile anche in versione web. È possibile per il cliente scegliere tra la versione web con accesso da parte delle filiali (per l’inserimento di note sulla pratica), e la versione web completa utilizzabile anche da altri uffici.

L’indiscutibile vantaggio di avere un’interfaccia web della soluzione è che non è necessario installare alcun software negli uffici distaccati, garantendo al tempo stesso la sicurezza dei dati, che transiteranno solo nella intranet.